Figura materna 'Gwandansu'
Origine: Mali
Cultura: Bambara
Materiali: legno, patina
Datazione: fine XIX – inizi del XX sec
Altezza: 168 cm – 66,14’’
Secondo Kate Ezra (1986), nella società Bamana le donne che affrontano difficoltà di fertilità possono unirsi al Gwan, un’associazione che offre loro sostegno. Se, grazie al Gwan, riescono ad avere figli, li dedicano simbolicamente all’associazione, scegliendo per loro nomi ispirati alle sue sculture. Queste ultime rappresentano ideali di bellezza e virtù e raffigurano figure come la madre con il bambino, il padre e altri membri della comunità. Durante le cerimonie annuali, vengono accuratamente pulite, oliate e ornate con perizomi, lacci e perline, in un gesto di rinnovamento e rispetto. Tra queste sculture, le figure di donne sedute con un bambino sono chiamate ‘Gwandusu’, un nome che evoca forza, coraggio e la capacità di compiere grandi azioni.