Maschera: Falco ('Duho')
Origine: Burkina Faso, Mali
Cultura: Bwa
Materiale: legno, pigmenti
Datazione: XX sec
Dimensione: 58 x 146 x 25 cm
La maschera Duho, il che dalla lingua degli Bwa significa il falco (a volte chiamata anche duba, che significa avvoltoio), a decoro geometrico, raffigurante lo spirito protettore Bayiri, di grandi dimensioni. La bocca sporge dal centro e c’è un grande uncino che rappresenta il becco del falco.
Queste maschere facciali sono indossate da un performer che le fissa al viso mordendo una spessa corda di fibra infilata attraverso i fori della maschera. La maschera fa parte di un costume che copre la testa e il corpo dell’artista e la coreografia imita i movimenti e il comportamento di un falco o di un avvoltoio.
Tra i Bwa, il termine “Do” si riferisce a un danzatore o performer mascherato che incarna sia l’intero universo sia la forza divina che, si ritiene, l’abbia creato.
Un raro esempio della cultura Dogon: un mobile in legno con intricati intagli sulla facciata. Di solito si trovano solo singole parti, soprattutto le porte, ma non il mobile intero. Pezzi del genere sono un indicatore di status sociale all’interno del villaggio: più elaborato e dettagliato è il disegno, maggiore è il prestigio del proprietario.
Questo mobile si distingue per le sue dimensioni insolitamente grandi.