Maschera a pannello verticale
Origine: Burkina Faso
Cultura: Mossi
Materiali: legno, pigmenti
Datazione: inizi XX secolo
Altezza: 160 cm – 63.00’’
I Mossi, un’etnia radicata principalmente nelle regioni del Burkina Faso, sono influenzati da diverse comunità limitrofe, tra cui i Bwa, i Bobo e i Gurunsi. Questi gruppi si distinguono per i complessi motivi pittorici che adornano sia le abitazioni che gli oggetti rituali.
Le maschere a pannello verticale, una tipologia caratteristica di tutte e tre le etnie, si distinguono per i motivi geometrici e l’uso di una triade cromatica: rosso (simbolo della forza vitale), bianco (della luce) e nero (della notte). Durante le celebrazioni delle feste del raccolto, i danzatori, vestiti con costumi di fibre, indossano queste maschere e si muovono imitando gli animali che esse raffigurano.
Gli animali più rappresentati sono il bufalo, l’antilope, il coccodrillo, il calao e altri. In questo caso, la parte inferiore del volto raffigura la testa di un uccello dal becco rettangolare.